LMDE : Linux Mint Debian Edition

LMDE sta per Linux Mint Debian Edition. Ho accennato a LMDE 4 Debbie nell'articolo sulle Differenze tra le edizioni di Linux Mint. Ma nei commenti nel canale YouTube mi viene chiesto di tanto in tanto di più su questa particolare edizione di Linux Mint. Ecco in cosa differisce dalle altre edizioni di Linux Mint, da Ubuntu e da Debian.

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LMDE ed il suo scopo dichiarato

Nel rinnovato sito web di Linux Mint, la pagina di presentazione e download di LMDE 4 recita :"Il suo scopo è quello di assicurare che Linux Mint possa continuare ad assicurare la medesima esperienza di utilizzo nel caso in cui Ubuntu dovesse scomparire. Ci consente di accertare quanto dipendiamo da Ubuntu e quanto lavoro sarebbe richiesto in uno scenario simile. LMDE è anche uno dei nostri obbiettivi di sviluppo, perché garantisce che il software che sviluppiamo sia compatibile al di fuori di Ubuntu".

Homepage di LMDE: Linux Mint Debian Edition

Lo scaricamento della immagine ISO consente di preparare appositamente una chiavetta per avviare Linux Mint Debian Edition in sessioni Live, per installarlo o solo per provare il sistema operativo o verificare la compatibilità hardware.

Differenze di LMDE dalle altre edizioni di Linux Mint

LMDE è una distribuzione Linux proposta con l'ambiente desktop e alcuni programmi della concomitante edizione Cinnamon. Da cui infatti è difficile da distinguere perché tutto sembra identico. I programmi sono quasi tutti gli stessi ma in versioni meno aggiornate rispetto alle sorelle basate su Ubuntu. In LMDE 4 si trova LibreOffice 6.1 e in Linux Mint 20.2 LibreOffice 6.4. Ma le versioni a breve supporto di Ubuntu e Debian 11 prevedono già LibreOffice 7 o superiori, solo per fare un esempio.

Anche l'utilità di installazione è differente perché Mint Cinnamon usa quella di Ubuntu. Che è ben più articolata di quella di LMDE 4. Questa non prevede opzioni di installazione automatica: puoi cancellare l'intero disco o effettuare manualmente le partizioni necessarie. E questo chiarisce già che l'approccio è meno semplice, per un principiante di Linux, rispetto alla edizione Cinnamon.

Utilità di installazione di LMDE

Proprio il team di Linux Mint ha chiarito che, con LMDE, non intende fare concorrenza alle tre edizioni base di Linux Mint. Considera tale edizione come rivolta ad una nicchia di utenti anche se non meno strategicamente importante delle altre.

LMDE 4 è stata rilasciata in primavera 2020 e c'è da sperare che il lavoro di sviluppo di LMDE 5 Elsie consenta di vederne presto distribuita una versione stabile. Magari accompagnata da una procedura di aggiornamento più semplice di quella prevista per aggiornare LMDE alla versione 4 Debbie. Questo perché ci si può attendere ancora un annetto di supporto e aggiornamenti per Debian 10 dopo il rilascio della versione 11. Poi converrà aggiornare di versione il sistema operativo LMDE.

Informazioni di sistema LMDE 4 Debbie

La base kernel 4.19 di LMDE 4 garantisce di ricevere supporto Linux per tale kernel, fino al 2025. Ma è bene non attendere tanto per aggiornare a LMDE 5 e consiglierei di seguire le indicazioni future del team di Linux Mint sul supporto di LMDE 4.

I requisiti minimi di sistema di LMDE 4 sono inferiori rispetto a quelli della versione 20.2 di Linux Mint Cinnamon Edition. Sono infatti dichiarati:

  • 1GB RAM (almeno 2GB consigliati per un'esperienza appagante);
  • 15GB di spazio su disco (almeno 20GB consigliati);
  • 1024×768 di risoluzione dello schermo.

Ricordo che, per quanto riguarda lo spazio su disco, 20 GB sarebbero raccomandati solo per far girare il sistema. Quindi 20 è il limite minimo indispensabile. Ma più sali come spazio da riservare, meglio è. A meno che il tuo disco non sia un 33 giri, non dovresti avere problemi con qualche decina di GB in più!

LMDE 4, appena installata, al momento dei miei test, richiede il successivo scaricamento e installazione di circa 600 MB di pacchetti per venire aggiornata. Dopo gli aggiornamenti, attivato il firewall, durante sessioni Live, circa 1.8-1.9 GB di memoria RAM sono impegnati dal sistema caricato e oltre 2,5 GB si raggiungono facilmente con altre attività. Ma non è detto che 2 GB di RAM siano sufficienti per compiere diverse attività.

Non so dire se ci siano differenze a livello di autonomia e quindi consumi tra LMDE e Linux Mint perché non è una prova che ho fatto.

Ma le differenze ci sono eccome. Facendo a meno della base Ubuntu ed appoggiandosi direttamente a Debian, con LMDE si può beneficiare ancora del supporto per architetture a 32-bit: sono previste apposite immagini .ISO nella pagina di download di LMDE.

E le differenze sono anche nei repository perché quello base di LMDE 4 non è di Ubuntu 20.04 LTS "focal" come per le altre edizioni, ma direttamente quello del ramo definito "stable" di Debian. Linux Mint aggiunge al repository di Debian 10 quello specifico per LMDE con impostazioni, aspetto, programmi appositamente realizzati e altri.

Nonostante non disponibili nella configurazione software di base di LMDE 4, sono installabili dai repository ufficiali di Linux Mint, anche tutti i codec multimediali per la riproduzione di formati proprietari di file audio e video e le applicazioni più amate di Mint come Hypnotix e Warpinator.

Differenze rispetto ad Ubuntu

Ubuntu si basa sul ramo "unstable" della concomitante versione Debian. Rispetto ad Ubuntu e altri progetti da esso derivati, con LMDE 4 e Debian vengono attualmente meno alcune caratteristiche come la possibilità di gestire PPA, cioè repository esterni per particolari progetti software. Un'altra differenza, oltre alla citata utilità di installazione meno evoluta, sta nella gestione dei repository da parte di Debian: verifica eventualmente i meccanismi per abilitare quelli che consentono l'installazione di software non libero.

Differenze repository Linux Mint e LMDE (PPA)

In LMDE si possono comunque installare lo Snap Store di Ubuntu e applicazioni aggiornate in flatpak vista la nativa integrazione di flathub nel Gestore Applicazioni comune alle altre edizioni. Quindi ci sono possibilità di utilizzare software in versioni più aggiornate rispetto ai repository Debian.

Differenze tra LMDE e Debian

Un confronto tra Debian e in particolare l'edizione Debian fornita di desktop Cinnamon, e LMDE sono molto sottili e consistono principalmente nella versione dell'ambiente grafico, e quindi il file manager Nemo e la dotazione di software specifici di Linux Mint Cinnamon. In Debian saranno di regola più datate della concomitante versione LMDE.

Usare Debian, senza intermediazioni, è un approccio "puro", assolutamente condivisibile. Debian 11 viene rilasciata anche in edizioni "Live"con qualunque ambiente desktop si desideri. O anche in un formato minimo, senza ambiente grafico, per installare via internet solo i pacchetti desiderati.

La base comune tra LMDE Linux Mint Debian Edition e Debian fa si che tutta la ricca documentazione di Debian risulti pertinente anche se sei un utente di LMDE.

Ma, a inizio novembre 2021, la situazione è molto particolare proprio per il rilascio della nuova versione di Debian, ad oggi, più aggiornata sia della base di Linux Mint che di quella di Ubuntu.

Debian 11 vs LMDE 4

In estate è stata infatti rilasciata Debian 11. Su cui si baserà il progetto LMDE 5 "Elsie", di cui è stato già annunciato l'inizio dello sviluppo senza altre indicazioni di tempistiche. Le differenze saranno importanti specialmente nella base kernel adottata: è la 4.19 per LMDE 4 ed è invece la 5.10 per Debian 11 "Bullseye". Mi aspetterei la stessa serie di kernel in LMDE 5.

Debian 11 prevede LibreOffice 7, Gimp 2.10.22, ma anche Inkscape e tanti altri programmi installabili, in versioni più recenti rispetto ai repository di LMDE 4 e Linux Mint 20.2. Il tutto già nei repository di base! Però il desktop Cinnamon di Debian 11 è nella versione 4.8. Rispetto alla attuale 5.0.5 di Nemo e del desktop di Linux Mint 20.2 Cinnamon.

Io continuo ad usare Linux Mint Cinnamon e non saprei dirti come scegliere. Poi non so come il tuo hardware più o meno datato possa rispondere all'uno o all'altro. Prova tutte le periferiche in sessioni Live prima di fare una scelta.

Sicuramente Debian 11 sarà una interessantissima base delle prossime versioni di Linux Mint con base Ubuntu oltre che ovviamente di LMDE 5. E potrebbe valere la pena mettere intanto alla prova Debian 11 Cinnamon prima di un prossimo rilascio di LMDE. Proprio LMDE 5, rispetto a Debian 11 disporrà di un desktop Cinnamon aggiornatissimo e di altri software molto apprezzati per Linux Mint come Warpinator, Hypnotix e Pix solo per citarne alcuni.

Riassumendo

L'avevo accennato nel tutorial per orientarsi tra le distribuzioni Linux: una distribuzione su base Ubuntu come Linux Mint Cinnamon e le sorelle è certamente più facile da configurare e gestire per un principiante di Linux.

Debian e LMDE Linux Mint Debian Edition richiedono un pizzico di esperienza in più con Linux e sono più adatte quando si cerchi stabilità a lungo termine piuttosto che nuove funzioni e nuovi programmi. Il ritmo di lavoro di Debian è infatti ritenuto spesso lento e maniacale. Ma stabilità, sicurezza e affidabilità sono al primo posto con Debian. Ubuntu preferisce lavorare sulla versione "unstable" con importanti interventi di stabilizzazione dei relativi pacchetti software.

Nei repository ufficiali delle varie distribuzioni, troverai quindi, di regola, programmi in versioni più aggiornate negli store di Ubuntu e derivate, rispetto a quelli dei repository di Debian. Ma potrai anche installare lo Snap Store di Ubuntu o Flathub. E ci sono anche le AppImage. Quindi avrai una scelta di software simile a quella per Ubuntu.

Un altro elemento importante è l'assenza della gestione dei PPA in ambiente Debian puro: se sei utente Linux e per te è indispensabile ricorrere a tale meccanismo per installare qualche programma, non puoi fare a meno di una distribuzione su base Ubuntu.

Che tu scelga di mettere alla prova LMDE Linux Mint Debian Edition piuttosto che Debian o che tu continui a preferire una edizione di Linux Mint più immediata e semplice da gestire, la tua personale curiosità e voglia di scoprire, saranno gli elementi determinanti per farti provare altre distribuzioni o farti sentire a casa senza più cercare di meglio. W Linux!

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13 commenti su “LMDE : Linux Mint Debian Edition”

  1. Ottima e chiarissima spiegazione Dario.

    Spendo qualche parola sul criterio di scelta fra la versione Debian e quella Ubuntu, opinione assolutamente personale che in parte coincide con quanto da te illustrato.

    Debian é un progetto comunitario, Ubuntu é il progetto di una azienda: questo é un primo criterio di scelta.

    Debian é nota per la sua estrema affidabilità e rapidità nel risolvere i rarissimi bug, Ubuntu, anche nelle versioni LTS, un po’ meno. Ciò, come hai evidenziato tu, va a scapito della freschezza del software disponibile, ma oggi con i pacchetti universali il problema é molto meno significativo.

    La versione Ubuntu offre tre desktop environment, la Debian uno solo; tuttavia credo che uno dei principali motivi per scegliere Linux Mint sia proprio Cinnamon.

    Infine la disponibilità della versione a 32 bit solo con la versione Debian può essere vincolante.

    Non sono un utente Linux Mint: in generale preferisco le distribuzioni originali alle derivate, così come preferisco Debian ad Ubuntu, essendo quest’ultima in senso lato una derivata.

    Tuttavia da osservatore esterno vorrei vedere più attenzione da parte del team di Linux Mint su LMDE: lo spazio per la realizzazione di un prodotto originale a partire da Debian é molto più ampio ed il rischio di concorrenza da parte di flavor ufficiali di Ubuntu scompare; buon esempio di ciò é Ubuntu Mate, ottima, che ha tolto il primato alla versione Mate di Mint.

    Ancora una volta grazie per il tuo eccellente lavoro di divulgazione di Linux e del software libero per gli italiani.

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    • Gabriele ciao, mi fa sempre piacere vederti attento e sopratutto contribuire in modo cosi puntuale e chiaro per arricchire le mie conoscenze e quelle dei lettori. Non comprendo l’affermazione sul rilascio di un solo ambiente desktop per Debian 11 visto che nella pagina delle ISO trovo molta scelta. Forse solo GNOME resta quello standard?
      Anche io sono convinto che LMDE potrebbe avere un futuro importante. Certe scelte strategiche divergenti da quelle di Canonical, come lo stop a snapd per impostazione predefinita, ma anche altre, mi pare rendano il progetto più strategico anche di quanto dichiarato. Anche io sarei contento di un approccio diretto a Debian.
      Con Debian mi sento a casa, se non fosse per l’impegno che sento, di mantenere un contatto costante con le evoluzioni di Mint, credo che oggi Debian 11 potrebbe essere la mia scelta, a meno fino all’uscita di una versione di Mint con tale base.
      Grazie ancora per gli spunti e per questi utili confronti a cui rischi di viziarmi.
      Grazie ed un saluto cordiale,
      Dario

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      • Ciao Dario.
        .
        Piacere mio scambiare opinioni con te.

        In effetti ho esposto in maniera forse poco chiara il mio pensiero: quando nel mio precedente commento ho accennato ad un solo desktop environment nella versione Debian, ho inteso riferirmi a LMDE che offre solo la versione Cinnamon, non a Debian stessa che offre tutti i desktop environment.

        La distro che ho scelto é openSUSE – quando come e perché é una storia lunga – tuttavia se dovessi cambiare installerei certamente Debian.

        Gabriele

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  2. io uso LMDE4. e aspetterò LMDE5. che dire, io com questa distro ho trovato la pace dei sensi. a parte una prima configurazione iniziale, poi tutto va liscio, sempre e costantemente. mai un problema. è fantastica. Vorrei anche io maggiore attenzione su questa versione. E magari abbandonassero la base ubuntu. anche perchè volendo o nolendo, ubuntu sará totalmente snap based in futuro. Canonical ci sta puntanto forte.

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    • Ti ringrazio Luca per le informazioni sulla affidabilità di LMDE. Circa Ubuntu e il nodo fondamentale snap, mi trovi perfettamente allineato! Ciao

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  3. Debian LMDE ha fatto un ottimo lavoro su Debian stable con Cinnamon. Esistono però anche le distro SolydK (KDE) e SolydX (XFCE) che sono entrambe basate su Debian Stable, sono meno curate esteticamente rispetto a LMDE, ma sarebbe interessante leggere un tuo articolo quando usciranno le versioni basate su Debian 11 bullseye. Il gruppo fondatore (composto da 3 sviluppatori) viene proprio da Linuxmint, in polemica con l’abbandono di KDE.

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    • Ciao, ti ringrazio perché imparo cose che non sapevo! Un peccato l’abbandono di KDE. Mi informo e mi stuzzica come Debian 11 influirà sulle derivazioni!

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  4. Ciao Dario,
    grazie di tutto il tuo lavoro.
    Sto usando da settimane LMDE 5 dopo aver provato LM 21.1 (che ho ancora in dual boot) e mi trovo benissimo.
    Amo l’indipendenza da Ubuntu e la base Debian su cui si appoggia senza per questo dover rinunciare a quasi nulla della versione ammiraglia.
    Le uniche mancanze relative che ho sentito fin ora sono un menù grafico apposito per i kernel come quello presente su LM 21.1 nel gestore aggiornamenti e un’app grafica dedicata per i driver nVidia. Relativi perché entrambi risolvibili da shell.
    Spero non abbandonino questa filosofia di indipendenza, il mix tra le comodità di Mint e tutto ciò che è e rappresenta Debian sono per me il mix perfetto.

    Un saluto!

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    • Ciao e grazie a te! Sfondi una porta aperta su Ubuntu e vedrai dall’ultimo articolo cosa penso di LMDE. Forse un’esposizione un po’ di parte ma penso sarai d’accordo! Così come lo sono io con te!

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  5. anche se a distanza di tempo dalla pubblicazione di questo articolo, segnalo con piacere l’installazione su un macbook air del 2010, ormai diventato un fermacarte con high sierra.
    reattivo, veloce e con plank “simile” ad osx, subito pronto all’uso dopo 15 minuti di installazione.
    Da utilizzatore di mintcinnamon, ormai da anni, sul mio pc personale non posso che esserne felice.
    grazie per l’articolo e le guide presenti sul tuo sito.

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    • Ciao e grazie per la conferma… Visto che con Mac non mi sono mai cimentato. Mi fa piacere una voce in più di soddisfazione verso questo sistema operativo!

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