Linux Mint 20: uscita a giugno

Linux Mint 20 in uscita a giugno. Lo scrive il fondatore del progetto nel blog ufficiale. Basato su kernel 5.4 e Ubuntu 20.04 LTS con supporto e aggiornamenti per 5 anni. Le edizioni Cinnamon, MATE e Xfce saranno solo a 64-bit. Ulteriori anticipazioni su nuovi colori dei temi e la conferma di Warpinator: un nuovo strumento per lo scambio rapido di file tra dispositivi nella medesima rete locale.

Linux Mint 20 disponibile a giugno. Clement Lefebvre l'ha confermato ieri nel blog ufficiale. O meglio, nel comunicato del mese di marzo, non era indicata una data prevista per la disponibilità. Ma già un'anticipazione delle principali novità.

Anzitutto, alcune delle migliorie introdotte con l'edizione LMDE 4, sono state aggiunte alle 3 di prossima uscita. Si tratta di miglioramenti alla gestione della risoluzione in ambiente virtualizzato con VirtualBox e della modifica del comportamento del programma shell apt. Questo aggiungerà automaticamente le dipendenze raccomandate ai pacchetti installati da riga di comando.

Si precisa che, malgrado sia stata rimossa da Ubuntu 20.04, la possibilità di criptare il contenuto della cartella home in fase di installazione sarà comunque disponibile in Linux Mint 20.

La maggiore novità sarà la presenza, già annunciata di Warpinator: una nuova applicazione che consentirà lo scambio rapido di file tra dispositivi all'interno della medesima rete locale. Ed il ricorso a protocolli di cifratura nelle comunicazioni lo renderà anche sicuro.

warpinator, nuovo strumento di Linux Mint 20

Chi volesse provare Warpinator può già farlo. Basterà aggiungere alle sorgenti software il suo PPA personale e aggiornare la cache perché i file dipendenti non sono ancora previsti nei repository ufficiali. Si possono inserire in una finestra terminale i 2 comandi shell qui sotto uno alla volta:

sudo add-apt-repository ppa:clementlefebvre/grpc
sudo apt-get update

Poi si potrà scaricare Warpinator in formato .deb ed eseguirlo.

warpinator online
Warpinator online

Confermata poi la nuova colorazione degli elementi dei temi che sono stati resi più brillanti rispetto a quelli in Linux Mint 19.3. E un'impostazione generale di massima, per ciò che riguarda i colori e l'attivazione dei relativi temi scuri, sarà disponibile anche nella schermata di benvenuto che si apre subito dopo l'installazione.

colori desktop in Linux Mint 20

Insomma, Linux Mint 20 in uscita a giugno rende già impazienti i suoi utenti più affezionati. Non si parla certo di una rivoluzione. Ma non si deve sottovalutare il fatto che si tratta di una versione LTS con supporto a lungo termine, fino all'estate 2025 e basata su un kernel 5.4 nuovo nuovo. Sarà quindi una pietra miliare per solidità, affidabilità e compatibilità con le configurazioni hardware più disparate.

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